LA BRIANZA OVEST E I CAMBIAMENTI CLIMATICI – SPERIMENTAZIONE E LOGICHE SOVRACOMUNALI – INNOVA21 E FONDAZIONE CARIPLO

“Carestie su vasta scala, incendi apocalittici, implosione di intere economie, immani inondazioni, centinai di milioni di rifugiati in fuga da regioni rese inabitabili dal caldo estremo o dalla siccità permanente” Queste immagini drammatiche ci mostra lo scrittore e attivista ambientalista Jonathan Franzen nel suo saggio “e se smettessimo di fingere? “a proposito delle correzioni da mettere in atto per salvare il pianeta dai cambiamenti climatici in corso.

La questione ambientale, come quella cruciale dell’energia e dei cambiamenti climatici è una catena le cui maglie legano questioni sanitarie come pandemie, questioni sociali come classismo e odio razziale, questioni istituzionali come nazionalismo e populismo. Girare la faccia e dire la politica non mi riguarda significa incamminarsi da zombie verso quell’apocalisse indicata da Franzen.

E’ una sfida mondiale quella che ci aspetta ed è una sfida che la pandemia ci mostra il metodo sul come affrontarla: insieme. Stati, regioni, città e cittadini, insieme. Solo se riconosciamo di essere parte di una stessa catena, ci adoperiamo per far si che la stessa riprenda ad essere elemento di trasmissione di una nuova crescita economica e democratica.

Questa breve premessa, forse più di spirito che di sostanza, per testimoniare gli elementi positivi che ho colto seguendo il convegno voluto da Innova21 e tenutosi il due Dicembre nel grande “auditorium” di zoom dal titolo La Brianza cambia clima.

Intanto v’invito tutti a conoscere la missione de Innova21 guardando il sito ben fatto. Che cosa fa l’Agenzia Innova 21 sotto il grande cappello dell’obbiettivo della sostenibilità ambientale? Mette insieme. Mette insieme diverse realtà per convergere su un unico progetto. Questo mettere insieme vale più di mille riforme ed è la chiave moderna sul come affrontare le questione nel mondo di oggi, che piaccia o non piaccia è un mondo globale. Se osservi un mondo globale con le sole lenti della realtà che rappresenti sei destinato a subire le conseguenze della tua miopia. E tali conseguenze sono povertà, disuguaglianze e odio i cui primi tratti già s’intravedono sui social. Aprirsi mettere insieme o se preferite mettersi in rete ha la ragionevole speranza di agire ottimizzando le risorse, privilegiando le competenze oltre che condividere le buone pratiche.

Questo modo di porsi assume dimensioni e sviluppi diversi a seconda della dimensione originaria. Gli Stati con altri Stati promuovono ambizioni importanti sia strategicamente che politicamente come l’Unione Europea sviluppando un processo innovativo per la ripresa e la resilienza denominato Next generation EU.

Le Regioni sono efficaci se comprendono e si muovono come parte di un unico Stato. Una Provincia Italiana giustifica e assolve al suo compito se agisce nel ricercare soluzioni innovative nel mettere in rete e in relazione i Comuni; altrimenti non si comprende la finalità del suo esistere. Mettere insieme e ragionare su area vasta è l’imperativo che presuppone l’efficacia dell’azione al giorno d’oggi.

Abbiamo detto che l’Agenzia Innova21 mette insieme e questo è il carattere distintivo che voglio evidenziare. Lo si è ben colto nella seconda edizione del convegno “La Brianza cambia clima” che potete risentire cogliendo nei vari interventi i tratti secondo voi più strategici.

Nell’occasione è stato presentato il progetto finalizzato a intervenire sugli impatti locali derivanti dai cambiamenti climatici e da una cattiva urbanistica. Parliamo di rischio idraulico: esondazioni dei corsi d’acqua nei centri urbani; allagamenti per sovraccarico delle reti fognarie a causa delle acque meteoriche e ondate di calore. Il progetto coinvolge e mette insieme i Comuni di Meda, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Varedo, l’Ente Parco delle Groane, e tre Enti del terzo settore FLA, Agenzia Innova21 e Protezione Civile di Cesano M. Il progetto si propone tra l’altro di promuovere la Brianza Ovest come laboratorio di sperimentazione regionale per attivare politiche e strumenti sovracomunali. Agire in ambito svracomunale è una predisposizione non solo strategica ma necessaria.

Il progetto è finanziato per circa 2,4 milioni di cui il 60% da Fondazione Cariplo. Fondazione Cariplo è tra quegli Enti che meglio sono stati e sono capaci di coniugare la loro missione con le logiche di cambiamento e innovazione che il mondo contemporaneo richiede. La Fondazione infatti non attua un deleterio contributo a pioggia , ma detta precisi condizionamenti di metodo e progetto nei suoi bandi. Nel metodo stà certamente il mettere insieme diversi attori, agire su area vasta, sviluppare la competenza, la trasparenza e la verifica a posteriori. In poche parole ci stà una politica piena.

Una breve testimonianza dopo aver seguito il convegno per ribadire che gli spunti emersi sono importanti perchè capaci di cogliere i veri strumenti oggi necessari per affrontare i cambiamenti che il mondo trascina con sè. O si affrontano insieme e per questo servono modelli organizzativi nuovi e all’altezza o si soccombe schiacciati dagli stessi cambiamenti.

Non c’è altro da fare che agire perseguendo azioni su area vasta e per noi significa oltre il perimetro del Comune, condividendo esperienze e competenze. Non è un problema di risorse economiche ma di metodo e l’indebitamento è una buona cosa se lo facciamo pensando alle nuove generazioni. Fare sinergia tra soggetti privati e pubblici è altrettanto necessario come lo è pretendere la massima trasparenza e la verifica di quello che si fa. In una parola, nella Brianza ovest, tutto questo si chiama Innova21.

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